Ottimizzare la Liquidità Aziendale con la polizza vita
Le polizze vita unit linked crossborder a gestione delegata estera sono uno strumento efficiente per gestire la liquidità delle aziende. Grazie ad alcune caratteristiche peculiari.
Le analisi statistiche trimestrali di Banca d’Italia confermano il trend di crescita dei depositi liquidi detenuti dalle società Italiane, attivi non distribuiti e non del tutto investiti. Questi patrimoni in attesa di impiego per lo sviluppo aziendale potrebbero essere fatti fruttare tramite investimenti sia di breve sia di lungo periodo. In particolare, per questa seconda opzione uno strumento che permette interessanti vantaggi è quello della polizza vita unit linked crossborder a gestione delegata estera. Insieme a Fabrizio Palumbo, Group Country Head Italy di Octium Group, compagnia di private insurance irlandese e a Berardo Staglianò, Country Manager Italy della lussemburghese Wealins, approfondiamo vantaggi e dinamiche di questo strumento.
Il ruolo delle polizze vita nella gestione della liquidità
Andrea Bazzani: La gestione della liquidità è diventata una priorità per le aziende. Qual è il ruolo delle polizze vita in questo ambito?
Fabrizio Palumbo: Nell’attuale contesto economico, caratterizzato da inflazione crescente e da un aumento dei costi bancari, le aziende sono chiamate a esplorare strumenti finanziari innovativi per ottimizzare la gestione patrimoniale e migliorare la flessibilità operativa. In questo scenario, le polizze vita si configurano come un’opportunità strategica per la gestione della liquidità aziendale. Tradizionalmente associate alla protezione patrimoniale personale, le polizze vita stanno emergendo come una soluzione efficace anche per le imprese. La loro flessibilità, unita a vantaggi fiscali significativi, consente alle aziende di affrontare le sfide economiche con maggiore sicurezza e di mantenere una stabilità necessaria per supportare la crescita e lo sviluppo.
Vantaggi fiscali per le aziende
Andrea Bazzani: Quali sono i vantaggi fiscali che le polizze vita offrono alle aziende?
Fabrizio Palumbo: Le polizze vita unit linked offrono diversi benefici, tra cui il differimento della tassazione sui rendimenti fino alla liquidazione della polizza. Questo aspetto permette al capitale investito di crescere nel tempo senza essere soggetto a tassazione annuale, favorendo una capitalizzazione composta e migliorando così i rendimenti nel lungo termine. Inoltre, le aziende possono sfruttare l’opportunità di compensare immediatamente eventuali minusvalenze con proventi come dividendi o interessi, rendendo la gestione fiscale più efficiente e flessibile. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal trattamento fiscale irlandese, che esenta le polizze vita dall’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA/VAT) sui costi di gestione patrimoniale e di custodia. Questa esenzione costituisce un incentivo significativo per le imprese che desiderano ottimizzare la propria pianificazione patrimoniale, offrendo un vantaggio competitivo rispetto ad altre soluzioni finanziarie disponibili. Oltre ai benefici fiscali, le polizze vita offrono un notevole vantaggio operativo. Gestire un portafoglio di investimenti diversificato su più strumenti o istituti finanziari può risultare oneroso in termini di tempo e risorse: le polizze vita, invece, semplificano notevolmente il processo amministrativo.
Poiché l’azienda deve inserire solo il valore netto dell’attivo (NAV) della polizza nel bilancio, si evita la complessità legata al dover gestire separatamente molteplici attività finanziarie. Questo riduce i costi operativi e facilita il consolidamento dei risultati, rendendo la gestione del patrimonio aziendale più fluida e snella.
Perché scegliere una polizza vita assicurativa estera crossborder
Andrea Bazzani: Perché affidarsi a una polizza vita assicurativa estera crossborder?
Fabrizio Palumbo: Le polizze assicurative estere crossborder rappresentano una scelta strategica per aziende e privati che desiderano beneficiare di normative favorevoli e massimizzare il valore del proprio patrimonio. Tra i principali vantaggi, troviamo un regime fiscale vantaggioso offerto da molte giurisdizioni estere, che consente di differire o ridurre la tassazione sui rendimenti. Queste polizze offrono, inoltre, una notevole flessibilità nell’accesso e nella gestione del capitale, rendendole particolarmente adatte in contesti internazionali o per aziende con attività diversificate.
Rischi e limitazioni da considerare
Andrea Bazzani: Quali sono i rischi o le limitazioni principali da considerare nell’adozione di polizze vita aziendali?
Berardo Staglianò: Il primo limite da considerare e da verificare è l’effettiva disponibilità di liquidità che ecceda la gestione ordinaria dell’azienda: la polizza è uno strumento di medio/lungo periodo, che non deve essere usato come un conto corrente. È inoltre importante che la sottoscrizione del contratto sia correttamente deliberata dall’impresa, che oltre ad esserne contraente deve anche esserne beneficiario, e che deve valutare la reale esistenza di un uomo chiave. Si può trattare di un dirigente, o di un’altra persona cruciale nell’attività aziendale, rispetto al cui decesso ci si voglia coprire. Infine, come per tutte le polizze unit linked, è importante ricordare che l’elemento cruciale per la caratterizzazione assicurativa dell’operazione è la garanzia in caso di decesso, che non deve essere puramente figurativa.
Soggetti coinvolti nella sottoscrizione
Andrea Bazzani: Chi sono i soggetti coinvolti nella sottoscrizione della polizza?
Berardo Staglianò: Il contraente di una polizza key man è sempre l’azienda, che ne è anche beneficiario. L’assicurato può essere il proprietario, un suo dirigente, o comunque una figura chiave, appunto, dell’azienda. Vi sono poi il broker che intermedia la sottoscrizione e la successiva gestione della polizza, la banca depositaria ed il gestore del fondo di investimento dedicato scelti dal cliente e, eventualmente, altri professionisti come fiscalisti e family office. E naturalmente la compagnia assicurativa, che svolge anche il ruolo di coordinatrice di tutte le professionalità coinvolte.
Aziende che traggono maggiore vantaggio
Andrea Bazzani: Che tipo di aziende traggono maggiore vantaggio dall’utilizzo di polizze vita?
Berardo Staglianò: Tutte le società non quotate possono goderne, ma sono soprattutto le pmi a farlo. La semplificazione contabile, ad esempio, è tanto maggiore quanto lo è il numero di risorse che l’azienda libera dagli adempimenti contabili e fiscali per destinarle a mansioni più produttive. Inoltre, le aziende che hanno bisogno di ottimizzare la gestione della liquidità sono attratte dalle prospettive di rendimento e dalla possibilità di riscattare il capitale in qualsiasi momento e in maniera semplice in caso di necessità.